Cor mio, non mori? e mori!
L’idolo tuo, ch’è tolto
A te, fia tosto in altrui braccia accolto.
Deh, spezzati, mio core!
Lascia, lascia con l’aura anco l’ardore;
Ch’esser non può che ti riserbi in vita
Senza speme e aita.
Su, mio cor, mori! Io moro,
Anonymous