Caro amoroso neo
ch` illustri un si bel volto
col negro tuo fra ‘ l suo candor avvolto,
se per te stesso sei
tu pur macchia e difetto,
con qual’arte perfetto
poi rendi ‘ l colmo de le grazie in lei!
Ma se tale ha costei
In sua belta le mende,
qual poi saranno i fregi ond’ella splende?
(T.Tasso)